L’IMPORTANZA DELLE SOFT SKILLS NEL MONDO DEL LAVORO – STEP 1

TEAM WORKING E INTELLIGENZA EMOTIVA

Sempre più spesso, sia in ambito professionale che al di fuori, si sente parlare di Soft Skills… ma di cosa si tratta esattamente? Tradotto alla lettera “Soft Skills” assume il significato di “Abilità (o competenze) morbide (o leggere)” le quali si contrappongono alle “Hard Skills”, ovvero quelle abilità e competenze di carattere tecnico che si possono acquisire unicamente attraverso specifici corsi di studio o dopo anni di esperienza. Dunque, partendo da questa contrapposizione, le Soft Skills diventano, invece, quelle competenze trasversali che prendono forma dal proprio bagaglio socio-culturale e si trasformano in capacità relazionali e comportamentali.

Fra le tante possiamo citare: problem solving, team working, leadership, autonomia, gestione delle informazioni, creatività, intelligenza emotiva, decision making, gestione del tempo etc.

In questa sede, in 3 step, andremo a vedere alcune di queste Soft Skills, la loro utilità e come è possibile allenarle. Partiamo dal Team Working e dalla Intelligenza Emotiva

IL TEAM WORKING

Saper fare squadra è fondamentale in innumerevoli ambiti della vita di ciascuno di noi, ancora di più lo è in quello lavorativo dove, senza ombra di dubbio, il Team rende molto più del singolo, facilitando i processi, alleggerendo il carico di lavoro e al contempo aumentandone la qualità.

Ma come si crea un Team efficace? È indispensabile che ogni nodo di questa rete dia il suo contributo e qui entrano in gioco le soft skills personali e comunicative dello scambio di idee, dell’ascolto attivo, della gestione dei conflitti, della cooperazione e della collaborazione.

L’INTELLIGENZA EMOTIVA

L’IE è ritenuta la capacità di percepire, riconoscere, comprendere, gestire quindi utilizzare a proprio vantaggio le emozioni. Capacità che si traduce in possibilità di saper prendere decisioni sostenibili nei vari aspetti della nostra esistenza, come, ad esempio, quello lavorativo, che ci interessa in questo contesto didattico-pedagogico.

Come le altre forme di intelligenza, è possibile sviluppare e allenare anche quella emotiva con la:

  • Consapevolezza. Raccoglie la comprensione delle emozioni, proprie ed altrui, ed il riconoscimento dei “sentieri emozionali”. Per affinare questa prospettiva nella pratica dovremmo porci la domanda: “Cosa sto provando?”;
  • Gestione. Si articola in: pensiero sequenziale, navigazione delle emozioni, motivazione intrinseca e ottimismo. Insieme le possiamo esprimere con: “Quali opzioni ho?”;
  • Direzione. Formata da empatia e perseguimento di obiettivi eccellenti. Per allenare questo aspetto connettiamoci con noi stessi mediante la domanda: “Cosa desidero davvero?”

Le due soft skills introdotte in questo primo step si intrecciano alla perfezione e si alimentano a vicenda se allenate nel modo giusto, contribuendo a migliorare la vita del singolo e del team in maniera sinergica.

Nel prossimo step vedremo le soft skills della Creatività e del Problem Solving.

A presto e buona formazione e/o buon lavoro!

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