I profili social possono essere molto utili se sei alla ricerca di un lavoro, ma attenzione!
Dal momento che è ormai abitudine consolidata dei recruiter dare una sbirciatina ai profili personali dei candidati, un utilizzo sbagliato dei social media e la presenza di un profilo personale mal gestito potrebbe penalizzare chi è alla ricerca di un lavoro.
Ad esempio, se sei solito esprimerti con termini volgari o aggressivi o se hai pubblicato commenti offensivi o discriminatori ai post di qualche personaggio pubblico, potresti restituire un’immagine di te assolutamente negativa. Anche la pubblicazione di foto inadeguate ti si potrebbe ritorcere contro: se ti capita di condividere immagini poco “professionali”, anche se riferite a momenti e contesti goliardici, potresti dare l’idea di essere una persona poco seria e inaffidabile.
Se è vero che una certa trasparenza dei social media offre la possibilità di conoscerti meglio a chi cerca informazioni su di te, è altrettanto vero che questa stessa trasparenza potrebbe determinare un giudizio assolutamente superficiale e affrettato nei tuoi confronti.
Approfitta, quindi, della tua presenza sui social per mettere in evidenza i tuoi interessi positivi attraverso l’uso di foto legate ai viaggi o ai tuoi hobby, sottolinea la tua partecipazione, diretta o indiretta, a eventi sportivi e a manifestazioni legate al volontariato o alla beneficenza e cerca sempre di mantenere un giusto equilibrio tra la condivisione di momenti spensierati e altri più seri e riflessivi.
La soluzione per non perdere credibilità è nella corretta gestione delle impostazioni sulla privacy! L’unica via percorribile è quella di filtrare con intelligenza la visibilità dei tuoi post, delle tue foto e di tutte le informazioni che ti riguardano.