Tutela Della Privacy Nelle Aziende Sanitarie Locali

E.C.M. Educazione Continua in MedicinaPubblica Amministrazione

Il Codice sulla Privacy (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196) ha riordinato l’intera normativa in tema di trattamento di dati personali, riunendo in un unico contesto la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e gli altri decreti legislativi, regolamenti e codici deontologici susseguitisi negli anni, apportando numerose integrazioni e modificazioni, resesi necessarie a seguito della formazione della “giurisprudenza” ad opera del Garante privacy e della introduzione della direttiva dell’Unione Europea 2000/58 sulla riservatezza nelle comunicazioni elettroniche.
Nell’opera di sistemazione dell’intera disciplina il legislatore si è ispirato ai principi di semplificazione ed efficacia, integrando e approfondendo numerosi aspetti che riguardano il trattamento dei dati personali da parte della Pubblica Amministrazione.
Per l’area sanitaria, l’entrata in vigore del Codice ha comportato, poi, l’introduzione di un nucleo di disposizioni di specifico interesse per l’uso dei dati riguardanti lo stato di salute, che si sommano altre norme comuni a tutte le P.A..
Dall’esame della materia emerge come la tutela della privacy sia da considerare non solo come un oneroso rispetto di adempimenti burocratici, ma, soprattutto, garanzia per il cittadino che si rivolge alle strutture sanitarie di riservatezza totale dal punto di vista reale e sostanziale, quale forma di rispetto dei diritti e delle libertà  fondamentali e della dignità  dello stesso.

Relatore: Prof. Avv. CASONE Vincenzo

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