L’odontoiatria olistica prende in considerazione l’individuo nella sua totalità  interdipendenza delle varie parti che lo compongono e non ultima la relazione con la realtà  che lo circonda.
L’approccio olistico consiste nel riconoscere il legame che intercorre tra il cavo orale e il disagio psicofisico ristabilendo l’armonia dell’organismo inteso nella sua componente di corpo-mente-anima.
La visione olistica si contrappone al paradigma meccanicistico la cui ricerca scientifica volge l’attenzione alle componenti biologiche, genetiche, biomeccaniche della malattia, accentrando cosà¬, sempre di pià¹, l’area di indagine sulla malattia e non sul malato.
Discipline come la neurofisiologia, psico-neuro-endocrinoimmunologia, dimostrano come pensieri ed immagini siano in grado di intervenire, influenzare l’attività  cellulare e tutta la dimensione somatica e viceversa.
Riconoscendo così il legame che intercorre tra cavo orale e disagio psico-fisico, in virt๠del fatto che la disposizione dentale è il riflesso del nostro stato generale, l’osservazione della dentizione ci fa ottenere un codice per “leggera la nostra storia” e, grazie ad esso, intervenire per ripristinare il giusto equilibrio.