Scrivere un Curriculum Vitae è il primo e più importante passo per presentare le tue esperienze e le tue competenze in modo chiaro ed esaustivo.
Il Curriculum ideale dev’essere sintetico ma completo. Certo, non è facile trovare il giusto equilibrio per descrivere le proprie esperienze rendendole accattivanti ma di semplice lettura. Meglio includere solo le informazioni rilevanti per il lavoro per cui ti stai candidando. Se il tuo CV è troppo lungo, rischierai di annoiare il lettore e di far passare inosservate le informazioni più importanti.
Fondamentale è anche la veste grafica del Curriculum: evita formati troppo standardizzati come, ad esempio, il formato Europass, ormai obsoleto nel settore privato seppur ancora in voga presso le P.A. Esistono sul web tantissimi template facili da utilizzare (prova a consultare il sito CANVA potrai scegliere la veste grafica del tuo CV potendone personalizzare i colori e la grafica in ogni sua parte) – link: https://www.canva.com/it_it/curriculum/modelli/ – ma ce ne sono tanti altri semplici e gratuiti.
Ecco alcuni consigli per scrivere un CV efficace:
- inizia con le informazioni di contatto: il tuo nome, il tuo indirizzo di posta elettronica e il numero di telefono;
- scrivi una breve presentazione di te che descriva le tue conoscenze e il tuo obiettivo professionale (farlo nel testo dell’e-mail che accompagna l’invio del CV andrà benissimo!);
- elenca le tue esperienze lavorative in ordine cronologico inverso, iniziando dall’ultimo lavoro svolto e includendo il nome dell’azienda, il tuo ruolo e le tue principali responsabilità, magari evidenziando in grassetto le parole chiave;
- elenca le tue competenze come, ad esempio, le lingue che parli, le conoscenze informatiche e le altre abilità che possono tornarti utili per il colloquio che speri di ottenere;
- passa, poi, alla tua formazione: descrivi il tuo percorso di studi e includi eventuali corsi di formazione, master e corsi di perfezionamento che hai svolto;
- se non hai ancora fatto esperienze lavorative, punta maggiormente sui tuoi studi, ma anche sui tuoi hobby o sui progetti di volontariato a cui hai partecipato. Queste informazioni possono dare un’idea delle tue abilità e delle tue passioni e il recruiter potrebbe partire proprio da qui per rompere il ghiaccio durante il colloquio o per chiederti di parlare dei tuoi interessi in un’altra lingua (passando, così, alla valutazione delle competenze linguistiche!);
- concludi autorizzando l’azienda destinataria del tuo cv al trattamento dei tuoi dati personali.
Un ultimo consiglio: non dimenticare l’importanza della foto che scegli per il tuo CV e assicurati che sia quanto più professionale possibile…niente bikini né cocktail tra le mani, please!