Microcredito

Il presente avviso pubblico della Regione Basilicata intende agevolare la creazione di impresa e di attività lavoro autonomo e del terzo settore da parte dei soggetti che hanno difficoltà di accesso ai canali tradizionali di credito concedendo un prestito a tasso zero fino a € 25.000,00.

Risorse disponibili:

€ 10.000.000,00 PER MICROCREDITO A

€ 10.000.000,00 PER MICROCREDITO B

Il microcredito avrà le seguenti caratteristiche:

Microcredito A, diretto a sostenere l’erogazione del prestito finalizzato alla creazione di imprese e di attività di lavoro autonomo da parte di soggetti disoccupati che hanno difficoltà di accedere ai canali tradizionali del credito.

Si distingue in:

Microcredito A1: rivolto a disoccupati con una età maggiore o uguale ai 35 anni compiuti con una dotazione finanziaria di € 5.000.000,00;

Microcredito A2: rivolto a giovani disoccupati di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti; con una dotazione finanziaria di € 5.000.000,00

Microcredito B, diretto a sostenere l’erogazione del prestito finalizzato al rafforzamento dell’economia sociale attraverso la creazione o il sostegno di un’attività economica operante nel terzo settore.

 € 8.000.000,00 volto al “Rafforzamento dell’economia sociale”,

 € 2.000.000,00 volto alla “Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale”, destinata esclusivamente alla “creazione di una nuova attività economica” di cui all’art. 3 comma 2 punto 2.2) del presente Avviso.

DESTINATARI:

  1. imprese sociali, così come definite all’art. 1 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 112 e ss.mm.ii. e Enti del Terzo Settore così come definiti all’art. 4 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e ss.mm.ii, per programmi di investimento diretti a consolidare attività economiche già esistenti;
  2. persone fisiche che intendono costituire ed avviare imprese sociali o Enti del Terzo Settore per lo svolgimento di attività economiche.

Nel caso di consolidamento di un’attività economica esistente: essere iscritti nel Registro delle Imprese ovvero, ove ricorra, nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (R.E.A.) della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente; 2.1.2) nelle more dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo settore di cui all’art. 45 del D. Lgs. 117/2017, nel caso di società, associazione e fondazione che svolgono l’attività nel territorio della Regione Basilicata, alla data di presentazione della domanda le stesse devono essere iscritte ad uno dei registri della Regione Basilicata, previsti dalle normative di settore ovvero:

– all’anagrafe delle Onlus,

– nel registro delle Organizzazioni di Volontariato,

– nel registro delle Associazioni di promozione sociale,

– all’Albo Regionale delle Associazioni Culturali,

– all’Albo Regionale delle Cooperative sociali,

– all’Albo Nazionale delle Cooperative sociali

I prestiti rimborsabili a tasso 0%, potranno essere compresi tra un minimo di €5.000 e €25.000.

c. creazione di una nuova attività economica (costituenda società di persone, costituenda società cooperativa, costituenda società a responsabilità limitata semplificata, costituenda società a responsabilità limitata, costituenda associazione e costituenda fondazione) nella forma di impresa sociale o ente di Terzo Settore

la maggioranza numerica dei soggetti proponenti che detengono la maggioranza delle quote della costituenda società siano rappresentati da soggetti svantaggiati – secondo la definizione di cui all’art. 2 dell’Avviso – nel caso di costituende società di persone, società a responsabilità limitata semplificata e società a responsabilità limitata. In caso di costituenda società cooperativa e/o associazione e/o fondazione, il requisito di lavoratore svantaggiato deve essere posseduta solo dalla maggioranza numerica dei proponenti.

Durata massima:

fino a un massimo di 72 mesi, escluso il preammortamento di cui alla successiva lettera d) del presente comma.

  • fino a € 20.000,00 la durata è di 60 mesi;
  • superiori a € 20.000,00 la durata è di 72 mesi.

Spese di istruttoria: 0

Tasso: 0%

Rimborso: rate costanti posticipate mensili;

Modalità di pagamento: L’erogazione del finanziamento avverrà, previa stipula del contratto di finanziamento, in un’unica soluzione mediante bonifico di accredito sul c/c dedicato.

Spese Ammissibili:

spese per investimenti. I costi relativi alle spese per investimento dovranno essere superiori al 50% del complessivo programma ammesso

spese di funzionamento

Le agevolazioni del presente Avviso si configurano come Aiuti “de minimis”.

Scadenza: 30/06/2023 domande a sportello

Obblighi del beneficiario:

ultimare l’investimento e avviare l’attività (laddove ricorre) entro il termine di 6 mesi dalla data di erogazione del microcredito, dandone comunicazione a Sviluppo Basilicata S.p.A. entro i successivi 30 giorni.

Rendicontare le spese di gestione sostenute entro il termine di 12 mesi dalla data di erogazione del microcredito.

Per accedere alla domanda occorre presentare un Business Plan secondo il format previsto dal Bando.

DEFINIZIONI:

disoccupato: colui che è privo di impiego e che abbia dichiarato la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. 150/2015 e ss.mm.ii.

Rientrano nella definizione di disoccupato anche:

i disoccupati di lunga durata secondo la definizione di cui all’art. 1, comma 1, lettera d) del D.lgs. 21 aprile 2000 n. 181;

– gli inoccupati di lunga durata secondo la definizione di cui all’art. 1, comma 1, lettera e) del D.lgs. 21 aprile 2000 n. 181;

– i lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (€ 8.000,00 lordi per lavoratori dipendenti ed € 4.800,00 lordi per lavoratori autonomi – cosiddetta disoccupazione parziale), ai sensi dell’art. 4, comma 15quater D.L. 28 gennaio 2019 n. 4. Nel caso di lavoratore autonomo la domanda potrà essere presentata solo per la creazione di una nuova attività differente2 da quella esercitata pur conservando la Partita Iva già attribuitagli.

lavoratore svantaggiato: come definito ai sensi dell’art. 2 comma 4 del Regolamento (UE) 651/2014 è chiunque soddisfi una delle seguenti condizioni:

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;

b) avere un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;

c) non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;

d) aver superato i 50 anni di età;

e) essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;

f) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;

g) appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile.

Ai fini del presente Avviso rientra in tale definizione anche il lavoratore molto svantaggiato che ai sensi del dell’art. 2 comma 99 del Regolamento (UE) 651/2014 è chiunque soddisfi una delle seguenti condizioni:

a) lavoratore privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito;

b) lavoratore privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una delle categorie di cui alle lettere da b) a g) della definizione di “lavoratore svantaggiato”.

Per maggiori informazioni o chiarimenti contatta i nostri professionisti: 

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